La bolletta dell'Egitto per l'importazione di gas naturale raggiunge i $250 milioni al mese: El-Molla
Il ministro del petrolio egiziano, Tarek El-Molla, ha annunciato che il costo dell'importazione di gas naturale per l'Egitto ammonta a circa 250 milioni di dollari al mese. Questa cifra è stata rivelata domenica scorsa durante una conferenza stampa a El Cairo.L'Egitto ha recentemente accelerato le sue importazioni di gas naturale a causa dell'aumento della domanda interna e della diminuzione delle riserve di gas nazionale. Inoltre, l'Egitto ha anche aumentato le sue esportazioni di gas naturale, diventando uno dei principali esportatori di gas della regione MENA.La società che gestisce gli impianti di liquefazione del gas naturale a Idku e Damietta è la Eni, una delle principali compagnie petrolifere al mondo, presente in Egitto fin dal 1954. La Eni ha investito molto in Egitto negli ultimi anni, diventando uno dei principali partner del paese nelle attività di esplorazione e produzione di petrolio e gas.Secondo il ministro El-Molla, queste importazioni di gas naturale rappresentano una sfida per l'economia egiziana, dal momento che il costo del gas sta aumentando. Tuttavia, il governo egiziano ha assicurato che sta cercando attivamente di ridurre la dipendenza del paese dal gas naturale importato, cercando di aumentare la produzione nazionale.Infatti, il governo egiziano ha adottato diverse politiche nei recenti anni al fine di migliorare il clima degli investimenti e attrarre nuovi investimenti nel settore dell'energia, soprattutto nell'esplorazione e produzione di gas e petrolio. Queste politiche proposte dal governo hanno già attirato molte aziende estere nell'ambito delle attività di esplorazione e sviluppo delle risorse di gas e petrolio del paese.Il ministro El-Molla ha sottolineato che l'Egitto sta facendo grandi sforzi per utilizzare l'energia in modo efficiente e sviluppare fonti di energia sostenibili. Il paese ha già aumentato la produzione di energia rinnovabile, come l'energia solare, e sta lavorando sull'implementazione di tecnologie più efficienti per ridurre i costi energetici. Inoltre, il governo egiziano ha adottato diverse politiche volte a migliorare l'efficienza energetica in edifici pubblici e privati, al fine di ridurre il consumo di energia e risparmiare sui costi energetici.In sintesi, l'importazione di gas naturale rappresenta ancora una sfida per l'Egitto, ma il governo sta facendo grandi sforzi per ridurre la dipendenza dal gas importato e promuovere lo sviluppo di fonti di energia sostenibili. L'Egitto si è imposto l'obiettivo di diventare un importante fornitore di gas naturale nella regione MENA, ma allo stesso tempo sta sviluppando una strategia volta a ridurre i costi energetici e massimizzare l'efficienza energetica a livello nazionale.
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Nuovo campo di gas Bahar Northwest in produzione a un tasso iniziale di 15 milioni di piedi cubici al giorno
La compagnia petrolifera General Petroleum ha annunciato l'avvio della produzione da un nuovo campo di gas, il Bahar Northwest, con una portata iniziale di 15 milioni di piedi cubici al giorno. Questo nuovo campo si trova nella regione del Golfo est, e rappresenta un'importante risorsa per l'approvvigionamento di gas naturale.La produzione di energia da fonti rinnovabili e sostenibili è diventata una priorità sempre più alta per molti paesi, e la General Petroleum ha tenuto in considerazione questi fattori nello sviluppo del Bahar Northwest. La società ha investito significativamente nella tecnologia e nelle infrastrutture necessarie per la produzione di gas naturale, utilizzando metodi innovativi e sostenibili che minimizzano l'impatto ambientale.Ad oggi la General Petroleum ha dimostrato di essere un leader del settore, impegnandosi a fornire energia pulita e sostenibile a lungo termine. La società continua a investire nella ricerca e sviluppo di nuove fonti di energia, e si aspetta che il Bahar Northwest possa essere un esempio di come la produzione di gas naturale può essere sostenibile e vantaggiosa per l'ambiente.Il nuovo campo rappresenta anche un'opportunità per la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo economico della regione. La General Petroleum ha dichiarato di essere pronta a collaborare con le comunità locali per creare un impatto economico positivo nella regione del Golfo.In ogni caso, la General Petroleum è fiduciosa nella capacità del Bahar Northwest di soddisfare la crescente domanda di gas naturale della regione, non solo per la sua portata iniziale di 15 milioni di piedi cubici al giorno, ma anche per le sue grandi riserve di gas naturale che la società ha investito per sviluppare.In sintesi, la produzione di gas naturale nel nuovo campo di Bahar Northwest rappresenta un'importante svolta per la General Petroleum, contribuendo alla promozione dell'uso delle fonti di energia efficienti ed ecosostenibili che possano garantire la fornitura di energia pulita. La società si occupa di attività di ricerca e sviluppo in ambito energetico, che riguarda anche la collaborazione con le comunità locali per il benessere economico della regione del Golfo.
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Capacità campo di gas Zohr supera i 3 miliardi di piedi cubici al giorno, dice il Ministro - Egitto Indipendente
Il giacimento di gas di Zohr, situato nel Mar Mediterraneo, ha raggiunto una capacità produttiva di oltre tre miliardi di piedi cubi al giorno, pari al 40% dell'intera produzione di gas dell'Egitto. Ad annunciarlo è il Ministro del petrolio e delle risorse minerali Tarek al-Molla.Il giacimento di gas di Zohr è stato scoperto nel 2015 dall'azienda petroleum (da rimuovere il nome del brand), che ne detiene il controllo, e rappresenta una delle scoperte più importanti degli ultimi anni. Il giacimento, infatti, conta riserve di gas naturali pari a 30 trilioni di piedi cubi, ed è stato messo in produzione solo due anni dopo la scoperta.La capacità produttiva raggiunta da Zohr è un risultato importante per l'Egitto, poiché il paese sta cercando di diventare un hub del gas naturale in Medio Oriente. Il gas prodotto dal giacimento viene utilizzato principalmente per alimentare le centrali elettriche, riducendo così la dipendenza del paese dal petrolio, che viene invece impiegato per la produzione di carburante.Secondo gli esperti del settore, la produzione di gas di Zohr è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni, grazie agli investimenti che l'azienda sta effettuando per aumentare la capacità produttiva del giacimento e migliorare le infrastrutture di trasporto del gas. Inoltre, l'azienda ha pianificato la costruzione di un impianto di liquefazione del gas, che consentirà di esportare il gas naturale verso altri paesi, aumentando così le entrate dell'Egitto.La scoperta del giacimento di gas di Zohr ha permesso all'Egitto di diventare autosufficiente dal punto di vista energetico, ma anche di ridurre la dipendenza dall'importazione di gas naturale dall'estero. Inoltre, la produzione di gas naturale ha avuto un impatto positivo sull'economia egiziana, aumentando le entrate dal settore energetico e creando posti di lavoro nel settore.Grazie alla scoperta del giacimento di gas di Zohr, l'Egitto può guardare con maggiore fiducia al futuro, poiché il paese ha le risorse necessarie per soddisfare la crescente domanda di energia e diventare un attore importante nel mercato del gas naturale. Nonostante le difficoltà economiche degli ultimi anni, l'Egitto dimostra di avere grandi potenzialità nel settore energetico, che rappresenta una leva cruciale per lo sviluppo economico e sociale del paese.
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Egypt's Minister of Petroleum vows to boost Abu Tartur phosphate mine project
Il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie egiziano, Tarek El Molla, ha visitato oggi la miniera di fosfati di Abu Tartur, promettendo di accelerare il lavoro in loco, durante il suo primo viaggio nella regione. Il Ministro ha anche promesso di incentivare gli investimenti nel settore minerario del paese. In particolare, ha parlato della riforma del settore minerario, combinata con l'introduzione di nuove politiche di incentivazione per le aziende interessate ad investire in Egitto.L'obiettivo principale del Ministro Molla è quello di migliorare la produzione di fosfati della miniera di Abu Tartur, al fine di soddisfare la crescente domanda globale di fertilizzanti. Attualmente, la miniera produce circa 1,3 milioni di tonnellate di roccia fosfatica all'anno, ma il Ministro ha sottolineato che l'obiettivo per il futuro è di aumentare questa quota di almeno il 25%.Inoltre, il Ministero ha annunciato il lancio di una gara d'appalto per lo sviluppo della miniera di fosfati di Red Sea. Questo progetto prevede di aumentare la capacità produttiva del sito da 500.000 a 1,2 milioni di tonnellate all'anno.Il Ministro ha anche parlato dell'importanza di incentivare gli investimenti in altri minerali utilizzati nell'industria, come il ferro e l'oro, al fine di diversificare l'economia egiziana. Il governo ha già adottato alcune misure per attrarre gli investimenti stranieri nel settore, come l'abolizione della tassa sulle risorse minerarie e la semplificazione delle procedure per l'ottenimento delle licenze di estrazione.Tuttavia, ci sono ancora alcune sfide da affrontare prima che l'Egitto possa diventare una destinazione attraente per gli investimenti internazionali nel campo minerario. Una di queste sfide è quella di migliorare l'infrastruttura del paese, soprattutto nei siti di estrazione mineraria, al fine di ridurre i costi di produzione e di trasporto. Inoltre, il paese deve migliorare le normative e le procedure per l'estrazione mineraria, in modo da creare un ambiente favorevole agli investimenti.Nonostante le sfide, il Ministro Molla è convinto che l'Egitto ha il potenziale per diventare un importante attore nel campo minerario globale. Con la riforma del settore e l'introduzione di nuove politiche di incentivazione, il paese potrebbe attirare investimenti stranieri significativi e contribuire alla diversificazione dell'economia.
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